Conosciuto anche come “Panforte” in alcune regioni, il Panpepato è un gustoso e aromatico dolce nato nel Medioevo nel cuore della città di Siena, in Toscana, che con il tempo si è diffuso in molte altre regioni italiane e oltre i confini nazionali. Questo dolce con frutta secca, come molti altri piatti tradizionali, è proposto in tante versioni a seconda delle regioni, dei paesi e delle famiglie. La ricetta, infatti, si tramanda di generazione in generazione.
INGREDIENTI:
70 g Nocciole
70 g Mandorle
70 g Noci
70 g Canditi
100 g Farina “00”
50 g Cacao amaro
100 g Cioccolato fondente
150 g Miele
3 g Cannella in polvere
1 g Noce moscata
2 g Pepe nero
1 g Chiodi di garofano
70 g Uvetta
50 ml Acqua
PROCEDIMENTO:
Come prima cosa riuniamo in una ciotola la frutta secca che ci servirà per fare il panpepato: nocciole, noci e mandorle. Tritiamo la frutta secca nel mixer molto grossolanamente (In questo modo rimarrà ben visibile al taglio del dolce).
Prendiamo una ciotolina, versiamo dentro l’acqua calda e l’uvetta e lasciamola rinvenire per 10 minuti. Nel frattempo mettiamo la frutta secca in una ciotola e aggiungiamo i canditi misti e il miele. Uniamo anche il cioccolato fondente fuso e mescoliamo velocemente. Aggiungiamo anche farina e cacao amaro.
Arrivati a questo punto, aggiungiamo la cannella, la noce moscata, il pepe nero e i chiodi di garofano tritati. Uniamo l’acqua e continuiamo a mescolare. Aggiungiamo infine l’uvetta ben strizzata e impastiamo tutti gli ingredienti fino a ottenere un composto compatto e ben amalgamato.
Formiamo una pagnottella e cerchiamo di farla più regolare possibile. Mettiamo il panpepato in una teglia coperta di carta forno e cuociamo in forno statico preriscaldato a 180° C per 25-30 minuti. Se abbiamo il forno ventilato cuociamo il panpepato a 170° C, sempre per 25-30 minuti. Adesso il vostro panpepato sarà pronto per essere servito!
NOTA: Si può conservare per 5-6 giorni ed è perfetto anche da regalare a Natale. Dato che è così solido, se lo imballiamo con cura possiamo anche spedirlo come regalo ai nostri amici o ai familiari che vivono lontani.
Delizioso Panpepato: Il Perfetto Connubio di Spezie e Dolcezza
Conosciuto anche come “Panforte” in alcune regioni, il Panpepato è un gustoso e aromatico dolce nato nel Medioevo nel cuore della città di Siena, in Toscana, che con il tempo si è diffuso in molte altre regioni italiane e oltre i confini nazionali. Questo dolce con frutta secca, come molti altri piatti tradizionali, è proposto in tante versioni a seconda delle regioni, dei paesi e delle famiglie. La ricetta, infatti, si tramanda di generazione in generazione.
INGREDIENTI:
PROCEDIMENTO:
Come prima cosa riuniamo in una ciotola la frutta secca che ci servirà per fare il panpepato: nocciole, noci e mandorle. Tritiamo la frutta secca nel mixer molto grossolanamente (In questo modo rimarrà ben visibile al taglio del dolce).
Prendiamo una ciotolina, versiamo dentro l’acqua calda e l’uvetta e lasciamola rinvenire per 10 minuti. Nel frattempo mettiamo la frutta secca in una ciotola e aggiungiamo i canditi misti e il miele. Uniamo anche il cioccolato fondente fuso e mescoliamo velocemente. Aggiungiamo anche farina e cacao amaro.
Arrivati a questo punto, aggiungiamo la cannella, la noce moscata, il pepe nero e i chiodi di garofano tritati. Uniamo l’acqua e continuiamo a mescolare. Aggiungiamo infine l’uvetta ben strizzata e impastiamo tutti gli ingredienti fino a ottenere un composto compatto e ben amalgamato.
Formiamo una pagnottella e cerchiamo di farla più regolare possibile. Mettiamo il panpepato in una teglia coperta di carta forno e cuociamo in forno statico preriscaldato a 180° C per 25-30 minuti. Se abbiamo il forno ventilato cuociamo il panpepato a 170° C, sempre per 25-30 minuti. Adesso il vostro panpepato sarà pronto per essere servito!
NOTA: Si può conservare per 5-6 giorni ed è perfetto anche da regalare a Natale. Dato che è così solido, se lo imballiamo con cura possiamo anche spedirlo come regalo ai nostri amici o ai familiari che vivono lontani.
Post author
Updated on Ago 07, 2023 by Noemi
Comments
More posts